Benedetta Torre
Benedetta Torre, soprano, nata a Genova nel 1994, ha intrapreso appena ventenne una carriera internazionale. Dopo avere iniziato gli studi di pianoforte e di canto nella sua città, si è perfezionata con il soprano Barbara Frittoli. Durante gli anni di formazione ha vinto, nel 2012, il Premio Giovani al V Concorso Internazionale di Canto Francesco Paolo Tosti, in seguito al quale ha cantato in concerto a Tokyo e a Osaka. È stata anche premiata al 6° Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi e al IV Concorso Lirico Internazionale di Portofino.
Nel 2018 ha vinto la Stella d’Argento al Premio Chigiana.
Nell’estate del 2015 ha partecipato alla Riccardo Muti Opera Academy come Alice nel Falstaff, nell’ottobre dello stesso anno ha debuttato come Amelia in Simon Boccanegra all’inaugurazione della stagione del Carlo Felice di Genova, con la direzione di Stefano Ranzani. Nel dicembre dello stesso anno è stata Mimì ne La Bohème del Ravenna Festival, con la regia di Cristina Mazzavillani Muti. L’anno successivo è stata ancora Mimì al Teatro del Giglio di Lucca. Nel 2017 ha debuttato ne L’elisir d’amore nei panni di Adina al Teatro Carlo Felice e in agosto ha partecipato all’Aida al Festival di Salisburgo nel ruolo della Sacerdotessa, sotto la direzione di Riccardo Muti. Sempre nel 2017 è stata ancora Mimì nel circuito marchigiano con la regia di Leo Muscato e la direzione di Matteo Beltrami. Nel 2018, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, ha interpretato la parte di Arianna nel Minotauro inaugurale di Silvia Colasanti con la direzione di Jonathan Webb e quello di Marguerit nell’oratorio drammatico Jeanne d’ Arc au bûcher di Honegger, vicino a Marion Cotillard nei panni di Jeanne d’Arc e con la direzione di Jérémie Rhorer.
Fra gli impegni più recenti spiccano l’inaugurazione della stagione concertistica 2018/2019 al Petruzzelli di Bari con lo Stabat Mater di Poulenc, il debutto all’Opera di Roma nel ruolo di Susanna nella nuova produzione de Le nozze di Figaro di Graham Vick sotto la bacchetta di Stefano Montanari, il debutto come Lauretta in Gianni Schicchi al Teatro Carlo Felice di Genova con la regia di Rolando Panerai, Requiem di Mozart con la Chicago Symphony Orchestra e la Missa Defunctorum di Paisiello al Duomo di Pavia e al Maggio Musicale Fiorentino, entrambe sotto la direzione di Riccardo Muti. Nel 2019 ha cantato nello Stabat Mater di Boccherini con I Solisti Veneti. Quindi ha debuttato con successo al Festival della Valle d’Itria nel ruolo di Carolina nel Matrimonio segreto di Cimarosa, regia di Pier Luigi Pizzi e direzione di Michele Spotti. Nell’ autunno dello stesso anno ha debuttato al Festival di Glyndebourne cantando come Adina ne L’elisir d’amore, anche in tournée con la stessa produzione in varie città inglesi.
Agli inizi del 2020 è stata di nuovo Adina al Tiroler Festspiele Erl, sotto la direzione di Sesto Quatrini. Subito dopo, nel mese di febbraio, ha debuttato all’Opera di Roma come Giulietta ne I Capuleti e i Montecchi con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Denis Krief. La chiusura dei teatri a causa della pandemia la provocato la cancellazione dell’opera inaugurale del Maggio Musicale Fiorentino, Lo sposo di tre e marito di nessuna di Cherubini oltre che de La Bohème al Comunale di Bologna. A fine 2020 canta Haendel e Vivaldi all’Abbazia di Carceri (Padova) nel concerto di Natale dei Solisti Veneti e perla prima volta nella Petite Messe Solennelle al Teatro di San Carlo.
Nel 2021 ha debuttato come Despina al Maggio Musicale Fiorentino con la direzione di Zubin Mehta (poi ripresa anche in estate, sotto la direzione di Adam Fisher)quindi ha cantato la parte della Sacerdotessa nell’Aida diretta da Muti all’Arena di Verona, a seguire è stata Mimì al Teatro Comunale di Bologna ne La Bohème con regia di Graham Vick e la direzione di Francesco Ivan Ciampa e Musetta al Teatro San Carlo in una nuova produzione di Emma Dante e con la direzione musicale di Juraj Valčuha. Nel novembre 2021 ha debuttato al Teatro alla Scala cantando come Adina in L’Elisir d’amore. Tra gli impegni del 2022 spiccano il “Concerto di Capodanno” a Firenze con l’Orchestra della Toscana diretta da Francesco Ivan Ciampa, il debutto nell’opera di Cherubini Lo sposo di tre e marito di nessuna che il Teatro del Maggio ha proposto dopo l’annullamento del 2020, la prestigiosa presenza nel Trittico di Puccini al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, di nuovo al Teatro del Maggio come Susanna ne Le nozze di Figaro con la direzione di Theodor Guschlbauer eil debutto come Micaëla nella Carmen diretta da Sesto Quatrini al Regio Opera Festival di Torino. Ad agosto si è esibita nel Gala del Rapallo Opera Festival insieme agli altri vincitori della IV edizione del Premio CLIP.
Nell’autunno 2022 ha debuttato come Héro nel Béatrice et Bénédict di Berlioz al Teatro Carlo Felice di Genova, il teatro della sua città, con regia di Damiano Michieletto e direzione di Donato Renzetti. Quindi è stata protagonista nell’opera mozartiana La finta semplice al Goldoni di Firenze, ha cantato in 7 Deaths of Maria Callas al Liceu di Barcellona, come Zerlina in Don Giovanni al Teatro del Maggio di Firenze e, per la prima volta, nella Sinfonia n. 4 di Mahler con la Frankfurt Radio Symphony Orchestra diretta da Alain Altinoglu alla Alte Oper Frankfurt. Tra i prossimi impegni, Susanna al Teatro alla Scala, nella ripresa della storica produzione di Strehler delle Nozze di Figaro.