Gianluca Moro
Tenore ogliastrino, inizia gli studi musicali con il gospel e la musica leggera sotto la guida del tenore afroamericano Timothy Martin a Roma, per poi avvicinarsi al canto lirico. Si diploma al Conservatorio "Palestrina" di Cagliari con Bernadette Manca di Nissa, e prosegue con due diplomi accademici di secondo livello in Canto e Musica da Camera presso il Conservatorio "Martini" di Bologna, dove risiede. Attualmente si perfeziona con il soprano Cinzia Forte.
Debutta nel 2016 ne La cambiale di matrimonio di Rossini (Teatro Comunale di Mirano). Seguono numerosi impegni tra cui il Requiem di Giulio Ruetta (prima assoluta a Venezia), HAYE di Mauro Montalbetti (RAI COM), Die Zauberflöte (Tamino), L’importanza di essere Franco di Castelnuovo-Tedesco (Jack Worthing), e Cendrillon di Viardot (Prince Charmant) per il Luglio Musicale Trapanese.
Nel 2019 è Nemorino ne L’Elisir d’Amore per As.Li.Co., in tournée nei principali teatri italiani. Interpreta anche John Styx in Orphée aux Enfers, partecipa a Il cappello di paglia di Firenze di Rota (Sassari), e torna in Cendrillon per il Teatro Coccia di Novara.
Tra i ruoli recenti: Duca di Mantova (Il guardiano e il buffone – Opera Kids), Yassinne in A Sweet Silence in Cremona (prima mondiale), Stefano ne La Tempesta di Halévy (Wexford Festival Opera), e concerti con I Musici di Parma (Requiem di Mozart, Carmina Burana a Brescia).
Nel 2023-24 debutta a La Fenice ne La figlia del Leone, al Teatro Verdi di Trieste in Die Zauberflöte (direzione: Beatrice Venezi) e Turandot (Altoum, dir. Enrico Calesso), al Teatro Filarmonico di Verona (Die Zauberflöte, dir. Gianna Fratta), e ne La Rondine (dir. Alvise Casellati). A dicembre è Felice ne Il cappello di paglia di Firenze al Teatro Carlo Felice di Genova (regia di Damiano Michieletto), mentre a gennaio 2025 debutta come Harlekin in Der Kaiser von Atlantis di Ullmann presso il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. Recentemente è stato impegnato come Secondo sacerdote/Primo armigero in Die Zauberflöte al Teatro Carlo Felice.